“Coldiretti Valle d’Aosta – Made in Italy: il cibo è una risorsa strategica per la nostra economia”

Il cibo è diventato la principale risorsa economica dell’Italia, con una filiera agroalimentare che comprende l’intero ciclo produttivo, dal campo all'industria fino alla distribuzione. In particolare, la filiera agroalimentare rappresenta un valore complessivo di 707 miliardi di euro, pari a venti manovre finanziarie. Un dato che sottolinea quanto il settore alimentare non solo alimenti il nostro stile di vita, ma costituisca anche un pilastro fondamentale per la crescita dell’intero Paese.

Secondo le stime di Coldiretti, il Made in Italy a tavola dà lavoro a 4 milioni di persone e coinvolge oltre 700mila imprese agricole, sostenendo una delle economie più forti d’Europa, capace di affrontare sfide globali e interne. “La Valle d’Aosta non è esente da questa tendenza, anzi, i prodotti locali, spesso di alta qualità e a km 0, rappresentano una parte fondamentale del nostro patrimonio agroalimentare spiegano Alessia Gontier e Elio Gasco, rispettivamente presidente e direttore di Coldiretti Valle d’Aosta, "La nostra regione, con la sua tradizione agricola unica, è un esempio perfetto di come l’agricoltura possa diventare un motore di sviluppo economico e occupazionale. Siamo un laboratorio naturale, dove la qualità dei prodotti e l’attenzione all’ambiente sono al centro della nostra attività. Siamo impegnati ogni giorno a proteggere le nostre produzioni, a difendere il nostro territorio, gli agricoltori e a garantire che il cibo che arriva sulle tavole dei consumatori sia sempre più sano, sostenibile e genuino."

I dati parlano chiaro: l’Italia, con i suoi oltre 42 miliardi di euro di valore aggiunto nel 2024, continua a dominare l’agricoltura a livello europeo, raggiungendo anche i primati per valore generato per ettaro e qualità dei suoi prodotti. La Valle d’Aosta, seppur una piccola regione, contribuisce significativamente a questo panorama, grazie alla sua tradizione agricola che unisce qualità e sostenibilità. Tuttavia, non mancano le difficoltà. Gli eventi climatici estremi, come siccità e maltempo, stanno continuando a danneggiare gravemente le produzioni agricole, con una preoccupante riduzione delle rese in alcuni comparti.

Nonostante le difficoltà, l’export agroalimentare italiano ha raggiunto nel 2025 un valore di 42,5 miliardi di euro, con un incremento del 6% rispetto all’anno precedente, e la Valle d’Aosta si prepara ad affrontare il futuro con strategie mirate per valorizzare ulteriormente i suoi prodotti tipici all’estero.

Aosta, 14 ottobre 2025

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