26 Gennaio 2010
TARIFFE SANITARIE : COLDIRETTI VDA CHIEDE LA SOSPENSIONE

Un decreto legislativo del novembre 2008 impone, alle aziende agricole che producono per la trasformazione, (latte, vino, carni, ecc) il pagamento di una nuova “gabella”  al fine di finanziare il costo dei controlli sanitari obbligatori sulle attività per la trasformazione dei prodotti agricoli.
 
Tale costo era a carico del Servizio Sanitario Nazionale  ed è stato ribaltato – appunto  dal decreto 194/2008  - direttamente sulle aziende agricole.
 
Le Regioni hanno, obbligatoriamente, deliberato il recepimento, ma da una successiva analisi del provvedimento sono emersi elementi di confusione tali da far richiedere ulteriori approfondimenti. Coldiretti – ad esempio – sostiene che tutte le imprese agricole debbano essere completamente esonerate in quanto  la legge d’orientamento in agricoltura ha, chiaramente, esteso alla attività agricola anche le fasi di lavorazione, trasformazione, confezionamento e vendita prodotti. 
 
Le Giunte Regionali di Lombardia e Toscana hanno preso una forte posizione contro il decreto legislativo e, proprio in questi giorni la Regione Piemonte ha sospeso l’applicazione del provvedimento.
 
La Coldiretti Valdostana è intervenuta in merito presso l’Assessore alla Sanità Dr. Albert Lanièce, e l’Assessore all’Agricoltura, Dr. Giuseppe Isabellon.
 
Pur sottolineando che la Regione Valle d’Aosta, in sede di delibera, aveva già escluso dal pagamento diretto la produzione primaria – afferma il presidente Coldiretti Giuseppe Balicco “abbiamo chiesto agli Assessori di valutare l’opportunità di sospendere temporaneamente il pagamento per la trasformazione  in attesa  di ulteriori chiarimenti che,  a questo punto, il Ministero dovrà, per forza fornire”
 
Gli Assessori competenti hanno già assicurato – per le vie brevi – la massima attenzione sull’argomento e la loro attenta valutazione sulla possibilità di sospensione del provvedimento  anche per la Valle d’Aosta.