31 Maggio 2011
Proroga in extremis per il Sistri, l’avvio slitta al 1° settembre


Proroga al 1° settembre per l’avvio del Sistri. In extremis è arrivato lo slittamento del termine per l’entrata in vigore del sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti, inizialmente fissato al 1° giugno. La decisione, accolta con favore dalle imprese agricole interessate, è stata presa dopo l’intesa raggiunta con il Ministero dell’Ambiente che prevede, tra le altre cose, anche una rimodulazione progressiva dell’avvio del Sistri a seconda delle diverse tipologie d’impresa.
Una scelta opportuna, sottolinea la Coldiretti, dopo i risultati del Sistri day (la prova generale  effettuata l’11 maggio) con il 90 per cento delle imprese che aveva avuto problemi di accesso al sistema o non era riuscita, comunque, a portare a termine le operazioni necessarie.
Proprio partendo da questo aspetto e dalle esigenze manifestate dalle aziende si è giunti così a mutare rotta rispetto a una situazione che fino a pochi giorni fa aveva visto l’onorevole Vito, in sostituzione del ministro Prestigiacomo, confermare il termine del 1° giugno in sede di question time alla Camera dei Deputati.
Secondo l'intesa raggiunta, il Sistri entrerà in vigore:
- il 1° settembre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano più di 500 dipendenti, per gli impianti di smaltimento, incenerimento, etc. (circa 5.000) e per i trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui superiori alle 3.000 tonnellate (circa 10.000);
- il 1° ottobre 2011 produttori di rifiuti che abbiano da 250 a 500 dipendenti e "Comuni, Enti ed Imprese che gestiscono i rifiuti urbani della Regione Campania";
- il 1° novembre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano da 50 a 249 dipendenti;
- il 1° dicembre 2011 per produttori di rifiuti che abbiano da 10 a 49 dipendenti e i trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui fino a 3.000 tonnellate (circa 10.000);
- il 1° gennaio 2012 per produttori di rifiuti pericolosi che abbiano fino a 10 dipendenti.
Sono, inoltre, previste procedure di salvaguardia in caso di rallentamenti del sistema ed una attenuazione delle sanzioni nella prima fase dell'operatività del sistema.