14 Giugno 2019
CONSIGLIO REGIONALE : TAVOLO PER L’USO DEL GLIFOSATE

Vietare l'utilizzo del diserbante contenente glifosato è l'obiettivo della seconda mozione, presentata dal gruppo ADU-VdA e poi emendata su proposta degli Assessori all'ambiente e all'agricoltura. Il nuovo testo, sottoscritto anche dai gruppi M5S, RC-AC, UV, Mouv' e AV, impegna il Governo regionale a costituire nei prossimi trenta giorni un tavolo di lavoro interassessorile che coinvolga una rappresentanza degli enti strumentali dell'Amministrazione regionale, degli Enti locali nonché delle associazioni del territorio, per predisporre entro tre mesi una relazione che indichi le alternative da utilizzare rispetto all'uso dei diserbanti contenenti il principio attivo del glifosato. Lo scopo è quello di diffondere una nuova filosofia di tutela dell'ambiente e della salute, che renda partecipe l'intera comunità valdostana con le modalità che il tavolo stesso indicherà, a partire dall'illustrazione nella Commissione competente del documento al fine di evidenziare le precise azioni da mettere in campo, concordandole con tutti gli attori interessati nel più breve tempo possibile entro il 2019.

La Consigliera Daria Pulz ha espresso «grande soddisfazione per essere giunti a un accordo per la predisposizione di questo emendamento che ha permetto l'approvazione all'unanimità della nostra mozione. Presentandola, oltre a tendere alla formale richiesta di non utilizzare sul territorio regionale diserbanti contenenti glifosato, il nostro obiettivo è di concordare con tutti i Comuni, attraverso il CPEL, azioni comuni per vietare l’utilizzo, pubblico e privato, del glifosato, di cui non dimentichiamo che sarebbe stata accertata la pericolosità per la salute umana, animale e vegetale da parte di diversi team di scienziati. Sottolineiamo poi l'importanza che tutta la popolazione sia messa in seguito a conoscenza di questo divieto, ad esempio attraverso l'emanazione di un’ordinanza. Infine, a nostro avviso deve continuare a essere garantito un monitoraggio, costante e approfondito, dell’acqua e della sicurezza alimentare sul territorio regionale.»
L'Assessore all'ambiente, Albert Chatrian, riconoscendo l'importanza del tema, ha affermato: «Abbiamo convenuto di riunire subito gli attori principali per fare una fotografia di ciò che si è già fatto e di ciò che si sta facendo, in modo poi da concordare le azioni da mettere in campo. Questa nuova impegnativa racchiude il percorso da seguire, anche per giungere a nuove azioni e misure da mettere in campo. Ci assumiamo inoltre l'impegno a verificare le modalità di svolgimento dei controlli.»
L'Assessore all'agricoltura, Laurent Viérin, ha aggiunto: «La necessità di affrontare l'argomento e sensibilizzare la comunità è ancora più attuale. Questa è una proposta operativa, innanzitutto per monitorare quanto è già stato fatto, che peraltro ci segnala che la situazione valdostana è tranquilla. Tuttavia esistono situazioni ancora desuete che presuppongono azioni concrete, ad esempio per l'abbattimento dell'uso dell'ammoniaca a favore di enzimi totalmente naturali. L'idea è di lavorare sull'evoluzione delle pratiche rurali ed agricole in un'ottica di messa a disposizione delle nostre aziende delle nuove tecniche.»