Come noto i Coltivatori diretti e gli Imprenditori Agricoli Professionali  pagano i contributi previdenziali in base alla fascia di reddito agrario in cui è inquadrata l’azienda. Gli importi variano  inoltre in base all’età degli interessati (minori di 21 anni; ultrasessantacinquenni pensionati) e in relazione all’ubicazione territoriale dell’azienda, vale a dire se situata in territori di pianura o in comuni montani.
Quanto si paga
Sotto viene riportata la tabella riepilogativa dei contributi dovuti per l’anno 2010 da coltivatori diretti (Cd), ricordando che tali importi sono comprensivi della quota Inail per l’anno 2010, che è rimasta invariata rispetto allo scorso anno, mentre non comprendono, l’addizionale Inail per la copertura del danno biologico per gli anni 2006, 2007 e 2008, pari (su base annua) a € 68,25, per le zone di pianura, e a € 47,26, per quelle agevolate (montane), il cui recupero sarà effettuato dall’Inps unitamente alla riscossione della contribuzione corrente 2010.    849

Di seguito si riporta la tabella degli importi dovuti dagli Imprenditori Agricoli Professionali  i quali non sono assicurati contro gli infortuni sul lavoro e, pertanto, in caso di infortunio non hanno diritto ad alcun indennizzo dall’INAIL

Si ricorda inoltre che la riduzione dei contributi per gli assicurati ultrasessantacinquenni è applicata solo su richiesta: per tali domande rivolgersi all’EPACA, che fornisce la solita qualificata assistenza gratuita.
Le scadenze
I contributi devono essere versati in quattro rate: la prima scade il 16 luglio 2010, mentre le successive il 16 settembre 2010, il 16 novembre 2010 e il 17 gennaio 2011. Il pagamento deve essere effettuato mediante gli appositi modelli F24 che verranno inviati dall’Inps al domicilio degli interessati.
Per la richiesta di duplicato dei modelli F24 eventualmente smarriti o non recapitati dall’Inps e per qualsiasi informazione, raccomandiamo a tutti gli interessati di rivolgersi per tempo sia ai nostri uffici di Zona che Provinciale. Gli operatori forniranno tutta l’assistenza necessaria, verificando la correttezza degli importi da pagare o l’eventuale diritto a riduzioni non riconosciute