Nel corso degli ultimi anni specifiche disposizioni di legge e diverse sentenze della Corte di Cassazione hanno consentito di ampliare le tabelle delle malattie professionali riconoscibili dall’INAIL, anche in ambito agricolo. Evidenziamo di seguito alcune malattie professionali, piuttosto comuni in agricoltura, ma anche in altri ambiti lavorativi, per le quali è possibile chiedere all’INAIL l’indennizzo:
TUNNEL CARPALE : La sindrome del tunnel carpale viene riconosciuta malattia professionale nei confronti di coloro che sono impegnati in lavorazioni, svolte in modo non occasionale, che comportino movimenti ripetuti, mantenimento di posture incongrue e impegno di forza: può essere il caso, ad esempio, di coloro che sono impegnati nella potatura, ovvero coloro i quali svolgono attività di mungitura senza mezzi tecnici. Può essere richiesto un indennizzo entro due anni dall’abbandono della lavorazione che ha dato origine alla malattia.
DIMINUZIONE DELLA CAPACITA’ UDITIVA: I lavoratori che sono affetti da ipoacusia percettiva bilaterale simmetrica per essere stati esposti a lavorazioni rumorose nell’industria, nei trasporti o in agricoltura hanno diritto alla richiesta di indennizzo per il riconoscimento della malattia professionale.
TENDINITI : Sono malattie professionali tabellate della spalla, del gomito, del polso e della mano, se coloro che ne risultano affetti svolgono o hanno svolto lavorazioni, in modo non occasionale che comportano movimenti ripetuti, posture incongrue e impegno di forza. Può essere richiesto l’indennizzo entro un anno dall’abbandono della lavorazione che ha dato origine alla malattia.
PATOLOGIE DEL GINOCCHIO : Le borsiti per chi svolge o ha svolto lavorazioni con appoggio prolungato del ginocchio e le meniscopatie degenerative o le tendinopatie del quadricipite sono state inserite tra le malattie professionali tabellate. Può essere richiesto l’indennizzo entro due anni dall’abbandono della lavorazione che ha dato origine alla malattia.
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