E’ stato pubblicato sul sito del Mipaaft il decreto sui piani dell’offerta dei formaggi Dop e Igp. I piani, della durata di tre anni, possono essere presentati da organizzazioni di produttori del settore lattiero caseario, organizzazioni interprofessionali e gruppi di operatori. Per ottenere l’approvazione i piani devono incassare un accordo preventivo tra le parti a cui devono aderire almeno i due terzi dei produttori del formaggio della Dop/Igp in grado di rappresentare i due terzi della produzione e almeno i due terzi dei produttori di latte crudo o dei loro rappresentanti che rappresentino almeno i due terzi del latte crudo utilizzato per produrre il formaggio.
L’obiettivo del “Piano” è di garantire valore aggiunto, mantenere la qualità dei formaggi Dop o Igp, e prevenire squilibri di mercato.
Ai fini della programmazione – precisa il decreto - possono essere stabiliti, a carico dei produttori di formaggio, vincoli qualitativi e quantitativi e contributi aggiuntivi in relazione alle quantità prodotte.
Il Piano prevede un monitoraggio annuale del mercato del formaggio e deve essere corredato “da una accurata analisi del mercato, riferita ad un periodo di almeno 5 anni, con elaborazione dei dati di mercato disponibili, e dall’analisi sulla possibile evoluzione delle condizioni dell’offerta e della domanda, sia sul mercato interno che sul mercato internazionale”. Con un’attenzione rivolta in particolare al mercato locale del latte e a quello dei formaggi oltre alle destinazioni alternative con l’obiettivo di evitare distorsioni della concorrenza.