La Coldiretti Valle d'Aosta ha partecipato con CELVA - quale ente promotore - Amministrazione Regionale e AREV, al progetto " Io Mangio Valdostano" progetto per portare il consumo dei prodotti del territorio nelle ANSA) Circa 6.000 pasti serviti ogni giorno, piu' di 8.000 bambini in 80 classi scolastiche e 1.000 anziani coinvolti: e' il progetto 'Io mangio valdostano' che promuove l'utilizzo dei prodotti agricoli e agroalimentari regionali nelle mense scolastiche, microcomunita' e nei servizi di pasti a domicilio in Valle d'Aosta.
L'iniziativa, promossa dal Consorzio degli enti locali valdostani (Celva), in collaborazione con la Regione, l'Arev e la Coldiretti, vuole valorizzare al meglio la regionalita' ed essere al contempo attenti al territorio'', ha spiegato oggi il presidente del Celva, Elso Gerandin in una conferenza stampa a cui hanno partecipato anche il presidente della Regione Augusto Rollandin e gli assessori regionali Aurelio Marguerettaz, Giuseppe Isabellon e Laurent Vierin.
Presenti, naturalmente, anch il Presidente e il Direttore della Coldiretti Valdostana, Giuseppe Balicco ed Ezio Mossoni.
''Non basta proporre prodotti a chilometri zero - ha aggiunto Gerandin - senza conoscere la specifica cultura gastronomica che lega quel cibo all'area di produzione. Bisogna ripensare il territorio attraverso la cucina e le sue tradizioni''.
Sono stati predisposti dei menu' tipo, condivisi con il Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione dell'Azienda Usl della Valle d'Aosta e un elenco dei produttori; previsti anche dei laboratori didattici che coinvolgeranno le scuole primarie in giornate educative.
Il progetto, secondo il presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha il merito di ''far uscire dalla nicchia le produzioni locali''. ''E' una campagna che si pone degli obiettivi non facili, dobbiamo esserne consapevoli per non avere delle delusioni in futuro - ha aggiunto Rollandin - perche' si deve da una parte garantire la redditivita' di chi produce prodotti di qualita' e dall'altra deve fare economia sui costi, in un momento difficile per famiglie ed enti locali''.(fonte ANSA)