I lavoratori interessati sono quelli provenienti da: Tunisia, Albania, Marocco, Moldavia, Egitto, Serbia Montenegro, Bosnia-Herzegovina, Repubblica ex-Jugoslava di Macedonia, Kosovo, Croazia, India, Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka, Ucraina e, in aggiunta rispetto al decreto 2010, anche di Repubblica delle Filippine, Gambia, Niger e Nigeria.
Rispetto ai decreti degli anni precedenti, è stata introdotta una importante novità, ovvero l’istituzione del NULLAOSTA PLURIENNALE PER LAVORO STAGIONALE.
Tale procedura consentirà a tutti i datori di lavoro che ogni anno si ritrovano a dover ripresentare la richiesta per lo stesso lavoratore di poter beneficiare di una sorta di richiesta pluriennale.
E’ bene precisare che quanto sopra non deve essere confuso con il rilascio di un permesso di soggiorno pluriennale (attualmente vietato dalla vigente normativa Europea); al lavoratore verrà rilasciato come di consueto un  permesso di soggiorno stagionale.
Negli anni successivi al primo lo stesso potrà rientrare in Italia a lavorare  semplicemente a fronte dell’espressione di volontà del datore di lavoro di confermare, tramite apposita procedura telematica, l’instaurazione del rapporto di lavoro.  E’ evidente che tale meccanismo consentirà al datore di non ritrovarsi ogni anno a dover affrontare da capo tutto l’iter di presentazione.