“In merito alle preoccupazioni espresse dai Presidenti delle Commissioni agricoltura della Camera e del Senato, Paolo Russo e Paolo Scarpa Bonazza Buora, sulla necessità che l’Italia sia rappresentata da un Ministro delle politiche agricole a pieno titolo sottolineiamo al prof. Monti ed a tutte le forze politiche, che il dicastero di via XX settembre dovrà essere una componente forte ed essenziale del nuovo governo”. Lo ribadiscono Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Copagri in una nota congiunta. “Il mondo agricolo – dichiarano le Organizzazioni professionali - non può fare a meno del suo ministro, ancor più in questo momento in cui è indispensabile una voce forte e autorevole a Bruxelles, dove è in atto una riforma epocale della politica agricola comune”. “La Pac – fanno presente Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Copagri - vale per l’Italia 5,5 miliardi di euro; il Made in Italy agroalimentare, tanto apprezzato all’estero e ambasciatore del nostro Paese nel mondo, ha le sue fondamenta in un’agricoltura forte e competitiva. Indebolire il settore primario in questo momento sarebbe davvero dannoso”.
15 Novembre 2011
LE CONFEDERAZIONI AGRICOLE A MARIO MONTI: “IL MINISTERO PER LE POLITICHE AGRICOLE E’ ESSENZIALE. IN BALLO LA RIFORMA DELLA PAC CHE VALE PER L’ITALIA 5,5 MILIARDI DI EURO”