Maltempo: Coldiretti Valle d’Aosta preoccupata
per il ritardo delle colture
La pioggia continua incide sulle tempistiche delle semine e delle fienagioni. Frutticultura e Viticultura a rischio l’eccesso di umidità.
La situazione dei campi in Valle d’Aosta non è al momento allarmante come quella registrata in Veneto e in Lombardia, le due regioni più colpite dal maltempo nelle ultime 24 ore, ma presenta alcuni elementi di criticità che potrebbero peggiorare nei prossimi giorni senza un significativo miglioramento delle condizioni meteo. A dirlo è Coldiretti Valle d’Aosta in seguito ad un monitoraggio condotto sulle aziende valdostane.
A preoccupare la Federazione regionale è in particolare il ritardo nelle colture generato dalle temperature ancora basse, la mancanza di sole e le abbondanti precipitazioni. “Siamo in periodo di semina delle patate e trapianto delle ortive e prossimi al periodo della fienagione, due attività che stanno subendo ritardi a causa delle intense piogge” sottolineano Alessia Gontier ed Elio Gasco, rispettivamente Presidente e Direttore di Coldiretti Valle d’Aosta.
“Tutte le attività nei campi con i terreni impregnati vanno in difficoltà così come la viticoltura e la frutticultura in cui l’elevata umidità associata alla ripresa vegetative ed allo sperato rialzo delle temperature favorisce lo sviluppo di funghi patogeni dannosi per la vite e le piante da frutto”.
L’agricoltura – conclude Coldiretti – è l’attività economica che, più di tutte le altre, vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici con i danni provocati dalla siccità e dal maltempo che, in tutta Italia, hanno superato nel 2023 i 6 miliardi di euro.
Aosta, 17 maggio 2024
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