Con specifica nota del 17 febbraio 2012 il Ministero delle Politiche Agricole ha apportato alcune novità al regime delle quote latte.
I termini per la stipula dei contratti di affitto quota in corso di campagna 2011/2012 sono stati prorogati al 31 marzo. La scadenza era prima fissata al 28 febbraio. La proroga per essere applicativa prevede però che le regioni interessate sottoscrivano un apposito accordo con AGEA. Al momento per la Valle d’Aosta non vi è tale accordo.
Sono stati inoltre ribaditi alcuni meccanismi legati alla compensazione Nazionale già previsti dalle leggi 119/2003 e 33/2009.
Hanno la priorità per la compensazione in ordine: i produttori che hanno subito indebite riscossioni, gli allevatori di montagna, gli allevatori delle zone svantaggiate e quelli sottoposti a restrizioni nella movimentazione degli animali. Nel caso vi fossero ancora delle quote disponibili queste saranno utilizzate per compensare: le aziende che non hanno superato il loro livello produttivo della campagna 2007/2008 a condizione che non abbiamo ceduto quote e i produttori che non hanno oltrepassato del 6% la propria quota.
Sono esclusi dalla compensazione: i produttori privi di quota, quelli non in regola con i prelievi mensili, gli allevatori che hanno superato la loro produzione commercializzata nella campagna 2007/2008 e i produttori con eccedenze superiori al 6% rispetto al quantitativo di riferimento individuale disponibile. Pertanto, alla luce di tale novità – ribadiamo pubblicata solo oltre metà febbraio 2012 ma “retroattiva” perché valida nella scorsa campagna (01/04/2011 – 31/03/2012) - chi ha prodotto eccedenze oltre il 6% sara sottoposto a prelievo. Anche per la campagna in corso 2011/2012 è sufficiente utilizzare la propria quota e non produrne almeno 85% per non essere soggetto a decadenza parziale. Ne deriva però che il bacino della riserva nazionale dalla quale attinge la Regione per le nuove assegnazioni a disponibilità ridotte. Le richieste di nuove quote o di quote aggiuntive da parte dei produttori Valdostani sono state accolte. Non è però stato possibile assegnare loro le quote richieste ma in proporzione alla quota disponibile nella riserva.
2 Aprile 2012
NOVITA’ GESTIONE QUOTE LATTE