La Coldiretti Valdostana ha scritto ai Parlamentari Valdostani in merito alla annosa questione relativa alla conferma degli sgravi contributivi INPS – sia Coltivatori Diretti che per il personale dipendente - . In particolare, e come più volte segnalato dal primo agosto le aziende agricole situate in zona montana fanno già i conti con la perdita delle agevolazioni stabilite dalla legge 81/2006 mentre restano in vigore quelle precedenti pari al 40% per i datori di lavoro operanti nelle zone svantaggiate e 70% ( anziché 75%) per quelli operanti nelle zone montane. Le minori agevolazioni si traducono – a livello nazionale - in 200 milioni di euro all’anno.   Alla lettera di Balicco ha risposto l’Onorevole Roberto Nicco  con una propria nota assicurando “che la questione continua a essere seguita con attenzione congiuntamente con i colleghi Brugger e Zeller” inoltre Nicco sottolinea come  la richiesta di stabilizzazione delle agevolazioni fosse abbinata alla proposta di legge “Disposizioni per il rafforzamento della competitività del settore agroalimentare” ma che l’emendamento è decaduto in data 6 ottobre quando su proposta del Governo la Camera ha votato lo stralcio e la conseguente decadenza  di tutti gli emendamenti. Nella discussione di venerdì 12 novembre nell'emendamento 1.500 presentato dal Governo in Commissione bilancio della Camera alla Legge di stabilità, al comma 53, si stabilisce che "a decorrere dal 1° agosto 2010 continuano ad applicarsi le disposizioni di cui all'articolo 2, comma 49, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, in materia di agevolazioni contributive nel settore agricolo". L'esame in aula del provvedimento inizierà martedì 16 novembre.
Il maxiemendamento contiene le seguenti  norme di interesse per il settore agricolo :
- proprietà contadina; il comma 48 dell'art. 1 rende permanenti le agevolazioni in favore della piccola proprietà contadina, la cui applicazione era prevista fino al 31 dicembre 2010, termine che viene soppresso. la relazione stima una perdita di gettito di 44 milioni annui a partire dal 2011. agevolazioni previdenziali: il comma 53 dell'art. 1 conferma, a regime dall'1 agosto 2010, le agevolazioni previdenziali agricole per le zone svantaggiate e di montagna. La spesa prevista e' di 86 milioni di euro per il 2010 e di 206 milioni di euro annui per gli anni successivi.